Revisione della legge sulla caccia: il referendum si avvicina
Mentre in Svizzera la scomparsa di alcune specie animali sembra procedere in modo inarrestabile, la tutela delle nostre specie autoctone è diventata una questione sempre più urgente. Nonostante ciò, oggi, dopo il Consiglio degli Stati, anche la Commissione dell’ambiente non ha manifestato l’intenzione di correggere il disegno di legge del Consiglio federale, approvando invece vergognosamente e con poca lungimiranza un’inaccettabile legge sull’abbattimento degli animali.
Abbattimenti preventivi e amministrazione arbitraria della tutela delle specie
La Commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale vuole:
- Agevolare in futuro l’abbattimento di specie animali protette, senza che queste siano colpevoli di aver commesso danni a cose o persone. Per tali “abbattimenti preventivi” non è nemmeno più necessario che precedentemente siano state adottate misure precauzionali contro possibili danni.
Océane Dayer di WWF Svizzera: «Questi abbattimenti ingiustificati mettono a repentaglio la sopravvivenza di specie in pericolo!»
- Far sì che in futuro le decisioni in merito agli abbattimenti possano essere delegate ai singoli Cantoni senza l’approvazione della Confederazione.
Sara Wehrli di Pro Natura: «Tutto ciò avrà come conseguenza che ciascun Cantone potrà decidere arbitrariamente circa le sorti delle specie protette in tutto il territorio svizzero. In questo modo la Confederazione non garantirà più il suo mandato di protezione sia in materia di diritto costituzionale che a livello internazionale.»
- Far sì che il Consiglio federale possa estendere la lista delle specie non protette in qualsiasi momento e senza consultare il parlamento.
Werner Müller di BirdLife Svizzera: «Di questo passo la tutela delle specie protette sarà ancora più in balia degli interessi dei singoli gruppi di utilizzatori. In futuro moltissime specie animali ad oggi tutelate correranno il rischio di non essere più considerate tali e di diventare perciò ‹quasi cacciabili›.»
Le associazioni ambientaliste si oppongono duramente a questa revisione radicale della Legge sulla caccia e la protezione che sovverte gli equilibri preesistenti e si aspettano una correzione della medesima da parte del Consiglio nazionale.
Contatto
- Susanna Petrone WWF Svizzera, @email, 076 552 18 70
- François Turrian, Direttore romando BirdLife Svizzera, [email protected], 079 318 77 75
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Comunicato stampa di WWF Svizzera, BirdLife Svizzera e Pro Natura