65’000 firme contro l’inaccettabile legge sulla caccia
Già a metà dicembre, le organizzazioni coinvolte hanno potuto confermare che il referendum contro la revisione della legge sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici si sarebbe tenuto. Con le loro firme, circa 100’000 elettori si oppongono ad una legge unilaterale sulla caccia e sulla protezione, che, in un’era di perdita di biodiversità e di estinzione delle specie, indebolisce ulteriormente, invece di rafforzare, la protezione delle specie animali in via di estinzione.
Con la nuova revisione della legge, specie animali protette potrebbero essere abbattute preventivamente, cioè senza aver mai causato alcun danno. Castori, aironi cenerini, cigni reali o linci potranno in qualsiasi momento finire sulla lista delle specie regolabili – senza che il popolo o il parlamento possano esprimersi in merito.
A nome di Pro Natura, WWF Svizzera, BirdLife Svizzera, Gruppo Lupo Svizzera e zooschweiz, Urs Leugger-Eggimann, Segretario centrale di Pro Natura e Presidente dell’associazione promotrice del referendum, esprime il proprio ringraziamento per questo risultato: «Siamo felici che il popolo svizzero abbia l’opportunità di lanciare un segnale importante alle urne in favore di una protezione delle specie al passo con i tempi».
Contatti:
Pro Natura:
Pro Natura TI, Christian Bernasconi, 079 262 16 51, @email
WWF Svizzera:
Susanna Petrone, Responsabile della comunicazione per la Svizzera italiana, 076 552 18 70, @email
BirdLife Svizzera:
Werner Müller, Direttore, 079 448 80 36, @email
Gruppo Lupo Svizzera:
David Gerke, Presidente, 079 305 46 57, @email
zooschweiz:
Roger Graf, Direttore, 079 713 48 52, @email
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Info
Comunicato stampa congiunto di Pro Natura, WWF Svizzera, BirdLife Svizzera, Gruppo Lupo Svizzera e zooschweiz