Distribuzione, habitat e protezione della Natrice tassellata in Ticino
Gli habitat di questa specie (Natrix tessellata) sono in progressivo declino a causa delle alterazioni dei corsi d'acqua, come ad esempio sbarramenti, argini in muratura, dragaggi, bonifiche, correzioni dell'alveo, modificazioni del regime idrico, ecc. Per questi motivi, lo statuto di questa biscia nella Lista Rossa dei Rettili in Svizzera è di "fortemente minacciata". La Strategia del Cantone Ticino per lo studio e la protezione degli anfibi e dei rettili ha inserito la tutela della Natrice tassellata tra gli obiettivi prioritari.
Distribuzione della specie in Ticino
La Natrice tassellata predilige le acque ferme e i corsi d'acqua dallo scorrimento lento nelle zone di bassa altitudine, e raramente la si rinviene sopra i 500 msm. In Ticino la specie si trova soprattutto lungo le rive dei laghi Ceresio e Verbano, nel piano di Magadino, nella pianura del Vedeggio e nelle valli maggiori. In Leventina, essa risale lungo il corso del fiume Ticino fin quasi a Faido, mentre la popolazione ticinese più settentrionale è stata finora segnalata nella Valle di Blenio lungo il Brenno, nei dintorni di Olivone, a ben 880 msm.
Descrizione del progetto
Questo progetto, svolto con il patrocinio del Museo Cantonale di Storia Naturale (MCSN), in collaborazione con il Centro di Coordinamento per la Protezione di Anfibi e Rettili della Svizzera (KARCH), ha avuto come obiettivo generale la messa a punto di un programma di protezione delle popolazioni ticinesi di Natrice tassellata.
Risultati
Grazie a questo studio è stato possibile:
- verificare la presenza/assenza in siti dove, a dispetto di segnalazioni recenti, si sospettava un importante declino della specie
- identificare i siti favorevoli non menzionati nell'Inventario degli spazi vitali per rettili
- identificare i siti prioritari dal punto di vista di una strategia di protezione
- definire una strategia di protezione per la specie
Il progetto è stato finanziato da enti pubblici e privati tra cui anche Pro Natura Ticino.
Autori del progetto: Alberto Conelli e Marco Nembrini