Tutela della natura: i nostri maggiori successi
Di seguito vi presentiamo alcuni dei nostri più importanti successi.
Il castoro è tornato
In Svizzera, il castoro si è estinto all’incirca 200 anni fa. Negli anni Cinquanta del secolo scorso è iniziato il suo reinsediamento. Oggi si stima che nel nostro Paese vivano 3500 individui (stato 2024). Pro Natura favorisce la realizzazione di spazi per torrenti e fiumi vivi, elimina gli ostacoli sul cammino del simpatico roditore, interviene con competenza in caso di problemi e trova soluzioni adeguate.
-
Jan Gürke
- Lago creato dal castoro nei pressi di Marthalen ZH: con un contratto, Pro Natura ha assicurato la salvaguardia dell’habitat del simpatico roditore.
Iniziative per «agire per la natura, ovunque!»
Nel 2007 sotto l’egida di Pro Natura diverse organizzazioni ambientaliste hanno lanciato l’Iniziativa per il paesaggio, che chiedeva di fermare l’edificazione dispersiva. Il Parlamento ha risposto adottando un efficace controprogetto indiretto, accolto nel 2013 dal popolo con un chiaro 63 per cento. Da allora è in vigore una legge sulla pianificazione del territorio più incisiva, una pietra miliare nella lotta contro il consumo indiscriminato di suolo. Una seconda iniziativa a favore del paesaggio ha portato nel 2024 a un ulteriore miglioramento, questa volta in relazione alle zone non edificabili. Sempre nel 2024 è invece purtroppo stata respinta la nostra Iniziativa biodiversità.
-
- Paesaggio rurale intatto presso Schwarzenburg.
La Svizzera dice «No» a una legge sulla caccia inaccettabile
Il 27 settembre 2020, il popolo boccia con il 51,9 per cento l’inaccettabile revisione della Legge sulla caccia contro la quale le associazioni ambientaliste svizzere avevano lanciato il referendum. Le norme che disciplinano riserve naturali, riserve di uccelli migratori, corridoi faunistici e gestione del lupo rimangono dunque invariate. Questa vittoria è un faro di speranza in un’epoca contraddistinta dalla crisi della biodiversità.
Riserva naturale Les Grangettes (pagina in tedesco o francese)
-
Matthias Sorg
- Les Grangettes (VD) è una riserva di uccelli migratori di importanza internazionale.
Salvato il diritto di ricorso delle associazioni
Strumento fondamentale per l’attuazione del diritto ambientale, il diritto di ricorso delle associazioni ambientaliste è preso costantemente di mira dai politici che considerano la protezione della natura una spina nel fianco. Un’iniziativa popolare che intendeva abolirlo è stata affossata nel 2008 da una votazione federale. La popolazione ha chiaramente compreso che anche la natura ha bisogno di una voce. La campagna di votazione è condotta da Pro Natura.
-
- Nel bosco dell’Aletsch, unico del suo genere, erano previsti interventi edilizi che il diritto di ricorso delle associazioni ha permesso di evitare.
Successi anche in ambito agricolo
Già negli anni Ottanta del secolo scorso, Pro Natura chiedeva una correzione della politica agricola che consentisse ai contadini di adottare metodi rispettosi dell’ambiente. Su iniziativa delle organizzazioni di protezione della natura, tra cui Pro Natura, nel 1993 la Confederazione ha iniziato a sostenere con pagamenti diretti le superfici di compensazione ecologica nell’agricoltura (p.es. prati estensivi, siepi, maggesi fioriti, alberi ad alto fusto), oggi chiamate «superfici per la promozione della biodiversità» (SPB). Pro Natura continua a impegnarsi affinché l’agricoltura svizzera raggiunga gli obiettivi ambientali stabiliti dalla legge.
-
- Le siepi costituiscono importanti habitat nel paesaggio antropizzato, e sono pure belle!
Palude batte esercito
Negli anni Ottanta del secolo scorso, il progetto della Confederazione di una piazza d’armi a Rothenthurm, nel bel mezzo di uno spettacolare paesaggio palustre, provocò il lancio di un’iniziativa popolare, approvata a netta maggioranza nel 1987. Da allora, le paludi e i paesaggi palustri sono protetti in Svizzera. Pro Natura ha sostenuto attivamente questa iniziativa e si adopera tuttora a livello politico e pratico affinché la protezione delle paludi venga effettivamente garantita, ad esempio con progetti di protezione delle paludi di Rothenthurm.
Rigenerazione delle paludi di Rothenthurm (pagina in tedesco o francese)
-
- Pro Natura salvaguarda le torbiere alte di Rothenthurm.
Una riserva naturale invece di un’autostrada
Nel 1981 con la raccolta di 560’000 firme, Pro Natura e le sue organizzazioni partner hanno impedito che parte dell’autostrada A1 passasse attraverso quella che è diventata la riserva naturale della Grande Cariçaie sulla riva sud del Lago di Neuchâtel. Oggi pare inconcepibile, ma all’epoca si era seriamente intenzionati a costruire all’interno della più vasta zona umida della Svizzera.
-
- Salvata dall’autostrada: la riserva naturale della Grande Cariçaie.
Inventario dei paesaggi più belli
Nel 1958 prese avvio l’allestimento del primo inventario dei paesaggi e monumenti naturali d’importanza nazionale (CPN), Pro Natura vi ha collaborato. Pubblicato nel 1963, è servito quale punto di partenza per l’elaborazione dell’Inventario dei paesaggi, siti e monumenti naturali d’importanza nazionale (IFP) adottato dalla Confederazione nel 1977 e tuttora costantemente aggiornato. L’IFP costituisce un’importante base giuridica per la protezione dei nostri paesaggi più belli.
Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali (IFP)
-
- Iscritto nell’IFP: il paesaggio dello Schrattenfluh con le sue caratteristiche formazioni rocciose.
Fondazione dell’organizzazione della «Lista Rossa»
Nel 1948 a seguito di una conferenza internazionale sulla protezione della natura organizzata da Pro Natura – che all’epoca si chiamava Lega svizzera per la protezione della natura (LSPN) - è stata fondata l’Unione Internazionale per la Conservazione della natura IUCN (acronimo di International Union for Conservation of Nature), presieduta dall’allora Presidente della LSPN Charles J. Bernard. Ancora oggi, la IUCN elabora la «Lista Rossa» delle specie animali e vegetali minacciate, nonché un sistema di classificazione di riserve naturali e parchi riconosciuto a livello internazionale.
-
Claudio Büttler
- Un martin pescatore nella riserva naturale «Fanel».
Il salvataggio del Lago di Sils
Alla fine della Seconda guerra mondiale, il Lago di Sils in Engadina rischiava di venire sfruttato e svuotato per la produzione di elettricità. I Comuni interessati guardavano con favore ai canoni d’acqua prospettati, mentre dalle cerchie di protezione della natura e del patrimonio si levò un’accesa protesta. Una «dolce» idea consentì di trovare i fondi per indennizzare i Comuni che avrebbero rinunciato alle concessioni per i successivi 99 anni: la vendita del ciocciolato, ai tempi razionato. Nacque così il Tallero d’oro. Dal 1946, Pro Natura e Patrimonio Svizzero destinano ogni anno i fondi raccolti con questa iniziativa a uno specifico oggetto o tema.
-
- Scolari impegnati nella vendita del Tallero d’oro.
Una rete di oltre 800 riserve naturali
I soci di Pro Natura salvaguardano una preziosa rete di perle naturali in Svizzera. Più di 800 riserve offrono habitat a innumerevoli specie animali e vegetali, e preservano paesaggi unici e insostituibili per le generazioni future. Le riserve naturali di Pro Natura spaziano dal piccolo specchio d’acqua, al profumato prato fiorito, fino alla vasta area di natura selvaggia.
-
Matthias Sorg
- Vanil Noir, una spettacolare riserva naturale di Pro Natura nelle Alpi friburghesi.
Il primo parco nazionale delle Alpi
All’inizio fu la natura selvaggia: allo scopo di raccogliere fondi per la creazione del primo parco nazionale della Svizzera, nel 1909 la Società Elvetica di Scienze Naturali fondò la Lega svizzera per la protezione della natura (LSPN), l’odierna Pro Natura.
Pochi anni dopo, il 1° agosto 1914, vide la luce in Engadina il primo – e purtroppo finora unico – Parco Nazionale Svizzero. Pro Natura lo sostiene finanziariamente ancora oggi ed ha tre seggi all’interno della Commissione federale del Parco Nazionale (CFPN). Grazie all’impegno politico di Pro Natura, dal 2007 esiste una base giuridica per la creazione di altri parchi nazionali. Tutti i progetti concreti in questo senso sono finora falliti, ma noi non ci arrendiamo!
-
Matthias Sorg
- La selvaggia Val Cluozza nel cuore del Parco Nazionale Svizzero.