Colias palaeno maschio Andrea Persico
Insetti

Un futuro per le farfalle di Dötra e Anveuda

La regione di Dötra ed Anveuda deve il suo particolare pregio alla ricchezza di prati secchi e paludi d'importanza nazionale e cantonale. In parte ancora gestiti da aziende agricole di Olivone, questi ambienti sono minacciati sia dall'abbandono (imboschimento) che dall'intensificazione agricola. Per farvi fronte la Fondazione Dötra ne promuove la gestione naturalistica e l'interconnessione ecologica.

Autori del progetto: Boris Pezzatti e Isabella Forini

Obiettivi

Si è trattato di censire le farfalle diurne quali indicatrici della qualità ecologica attuale e quale riferimento per i censimenti futuri che serviranno a verificare l'efficacia della gestione naturalistica e dell'interconnessione ecologica. I dati sulle farfalle diurne, preziose indicatrici di una qualità ecologica altrimenti difficilmente identificabile, completano quelli floristici e ornitologici esistenti.

Risultati e conclusioni

Con 68 specie, molte delle quali minacciate (Lista Rossa a livello svizzero), la regione indagata presenta una notevole diversità di farfalle diurne. Tale ricchezza è attribuibile al mosaico di ambienti interessanti, forgiati da una gestione estensiva differenziata (prati, pascoli, pascoli boschivi) che offre una varietà di strutture e di fasi di transizione (arbusti nani, arbusti, alberi). 

Per garantire a lungo termine questa diversità è necessario:

  • mantenere il mosaico di ambienti
  • mantenere le strutture ed i diversi stadi successionali
  • favorire una gestione estensiva delle superfici prative limitando la concimazione e promuovendo un'utilizzazione tardiva

(Questo progetto è stato possibile anche grazie al contributo finanziario di Pro Natura.) 

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