Comunicato stampa |
Commento sul declassamento dello status di protezione del lupo da parte della Convenzione di Berna
In data 3 dicembre 2024, la Convenzione di Berna ha deciso di declassare lo status di tutela del lupo dall'allegato II (specie rigorosamente protetta) all'allegato III (specie protetta). Questo nonostante i pareri scientifici del 2022 e del 2023 avessero ravvisato la necessità di una continua e rigorosa tutela per la maggior parte delle sottopopolazioni europee del lupo, ancora gravemente minacciate.
Comunicato stampa |
La chiocciola fasciata è l’animale dell’anno 2025
Pro Natura ha eletto la chiocciola fasciata (Cepaea nemoralis) animale dell’anno 2025. Insieme a innumerevoli altri organismi presenti nel terreno, questa preziosa «produttrice di suolo» crea la base su cui letteralmente poggia la nostra vita. Noi però stiamo consumando molto più suolo di quanto ne venga prodotto, la biodiversità che lo popola ha urgente bisogno di maggiore protezione.
Comunicato stampa |
Il Consiglio federale adotta un’Ordinanza sulla caccia problematica
Oggi, il Consiglio federale ha sancito che la versione definitiva dell’Ordinanza sulla caccia (OCP) entrerà in vigore il 1° febbraio 2025. Il testo adottato conferma che la regolazione del lupo deve basarsi su danni effettivamente arrecati o sulla minaccia di danni. Del tutto inspiegabilmente, è stata però indebolita la protezione delle greggi e del castoro. Ora si tratta di raccogliere esperienze con le nuove basi giuridiche. I Cantoni e la Confederazione sono invitati a tornare a un’attuazione basata sui fatti.
Comunicato stampa |
Con la nuova base giuridica si ritirano i ricorsi e si chiede diligenza alle autorità venatorie
Con la versione rivista dell’Ordinanza sulla caccia, il 1° febbraio 2025 entra in vigore una nuova base giuridica che fissa condizioni più chiare e più severe per l’abbattimento del lupo. Poiché i ricorsi pendenti concernenti la regolazione del grande predatore sono basati sull’ordinanza transitoria, vigente ancora soltanto sino alla fine di questo mese, le organizzazioni di protezione della natura li ritirano e si concentrano sulla verifica del rispetto dei nuovi disciplinamenti da parte di Confederazione e Cantoni.
Notizia |
Elezioni federali svizzere 2023: noi votiamo per la natura
Il 22 ottobre 2023 la Svizzera eleggerà il suo nuovo Parlamento. È una grande opportunità per la natura. Una politica rispettosa dell'ambiente fa bene a tutti ecco perché ogni singolo voto fa la differenza.
Comunicato stampa |
Specchio, specchio...chi sono i politici più ecosostenibili del reame?
Chi si impegna davvero per l'ambiente? L'ecorating di Alleanza Ambiente (Greenpeace, Birdlife, Pro Natura, SES, ATA e WWF) analizza a fondo i candidati al Palazzo Federale, aiutando a scegliere gli elettori che in autunno intendono votare per l’ecologia. Ecco i risultati:
Comunicato stampa |
Biodiversità: La Commissione dell’ambiente conferma l'urgenza di agire
L’associazione promotrice dell’Iniziativa biodiversità accoglie favorevolmente la raccomandazione della Commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale (CAPTE-N) allo stesso Consiglio di mantenere la revisione della legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio. Un controprogetto indiretto all’Iniziativa biodiversità permette alla Svizzera di adottare misure urgenti e necessarie per la protezione e la promozione della biodiversità. È in gioco la tutela delle nostre risorse vitali.
Comunicato stampa |
Giornalisti e politici devono parlare dello stato allarmante della biodiversità
Pro Natura annuncia i risultati di un nuovo sondaggio: in un anno la percezione dello stato della biodiversità tra la popolazione svizzera non è cambiata e la crisi attuale è ancora ampiamente sottovalutata. Questo impedisce miglioramenti sia a livello concreto che a livello politico . La campagna per le elezioni federali di ottobre è un periodo determinante per iniziare un vero dibattito sul ruolo e sul posto della natura in Svizzera nonché sulle misure da adottare per evitare la scomparsa di numerose specie e le sue gravi conseguenze sulla popolazione.
Comunicato stampa |
Un’ordinanza sulla caccia contro la natura ed il Parlamento
Con un procedimento di dubbio rigore democratico, L’Ufficio federale dell’ambiente UFAM intende mettere in vigore alla chetichella una nuova ordinanza sulla caccia. Gli abbattimenti in base a quote dovrebbero portare allo sterminio del lupo in gran parte della Svizzera. Viene così disattesa la volontà del Parlamento e del popolo d’attuazione di una legge sulla caccia e la protezione ponderata.
Comunicato stampa |
Gli abbattimenti affrettati non servono allo scopo
Domani scade il termine per l’abbattimento proattivo del lupo. In due mesi sono stati abbattuti circa 50 lupi ed eliminati almeno due branchi sulla base di un’ordinanza il cui contenuto è in contraddizione con aspetti importanti della Legge sulla caccia. L’equilibrio tra protezione delle specie e delle greggi e regolazione proattiva del lupo, intesa a evitare danni rilevanti, è andato perso. È nell’interesse di tutti gli attori in campo che il Dipartimento dell’ambiente torni a occuparsi della questione nei dovuti tempi e modi.