Il comitato nazionale invita a votare SÌ all'Iniziativa biodiversità
«La biodiversità non ha nulla a che vedere con la destra o la sinistra, perché protezione e utilizzo del territorio non si escludono a vicenda», afferma il consigliere nazionale del PLR Matthias Samuel Jauslin. Christina Bachmann-Roth, presidente delle Donne del Centro Svizzera, sottolinea l’importanza della biodiversità: «Dobbiamo prenderci cura delle nostre risorse vitali e allo stesso tempo tenere d'occhio i rischi economici». Le Donne del Centro Svizzera, PS, VERDI, PVL, PEV, l’ala cristiano-sociale del Centro e rappresentanti delle rispettive sezioni giovanili si battono per il SÌ.
Il mondo scientifico lancia l'allarme: lo stato della biodiversità è preoccupante
Il comitato comprende anche i biologi Julien Perrot, fondatore della rivista «La Salamandre», e Raphaël Arlettaz, professore all'Università di Berna. «Lo stato della biodiversità in Svizzera è allarmante. Questa sfida riguarda tutte e tutti noi ed è essenziale per il futuro delle e dei nostri figli», avverte Perrot.
La comunità scientifica è d’accordo nel ritenere che la biodiversità in Svizzera versa in pessime condizioni. Alla fine di agosto, ricercatrici e ricercatori hanno pubblicato una dichiarazione in cui chiedono misure urgenti per proteggere e promuovere la biodiversità. Ad oggi oltre 350 ricercatrici e ricercatori hanno firmato questa dichiarazione (cf. www.scienza-sulla-biodiversita.ch).
Anche imprenditrici, imprenditori, operatrici e operatori culturali invitano a votare SÌ
Operatrici e operatori culturali, imprenditrici e imprenditori mettono in guardia contro le conseguenze di vasta portata se non si inverte la tendenza. Secondo le stime del Consiglio federale, se non riusciamo tempestivamente ad adottare misure, i costi di «inazione» si eleveranno a 14-16 miliardi di franchi all'anno a partire dal 2050. L’imprenditore e già Consigliere agli Stati Thomas Minder sottolinea: «La diversità in natura è la base vitale della società e dell'economia».
Tutti i settori dell'economia svizzera dipendono direttamente o indirettamente da una biodiversità intatta, in particolare il turismo, che beneficia di paesaggi e villaggi caratteristici.
«Natura e umanità non sono in contrapposizione. Noi facciamo parte della natura. Se sostituiamo la biodiversità con la monotonia, minacciamo la nostra esistenza,» ha infine chiosato l’artista e attrice Gardi Hutter.
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Foto: Raphael Weber